mercoledì 11 gennaio 2017

IDEE PER LA FLIPPPED CLASSROOM E LA DIDATTICA 2.0: EDPUZZLE


Il termine Flipped Classroom, cioè classe capovolta è oggi forse un po’ abusato e tende spesso a spaventare i docenti che sono alle prese con le nuove tendenze di una didattica che si sta rinnovando grazie alla tecnologia. In realtà si tratta di trovare soluzioni in cui si possa sviluppare e consolidare una didattica per competenze, che alterni momenti di lezione più tradizionali con altri che permettano ai ragazzi di utilizzare linguaggi e mezzi più vicini a loro. L’insegnante assume così il ruolo di coordinatore del lavoro, che guida e monitora costantemente i progressi e le difficoltà dei propri allievi, avvalendosi di una gestione molto più dinamica della lezione. L’uso della tecnologia diventa fondamentale, al fine di fornire adeguate risorse agli allievi anche fuori del contesto classe. Altro elemento imprescindibile è l’uso del web: in questo modo, gli alunni possono consultare le lezioni on line anche da casa e il loro coinvolgimento è sempre interattivo, ma con i tempi a loro più congeniali. Il docente può monitorare il processo di apprendimento, tenerne traccia precisa nei tempi e nei modi e poter quindi rivedere la “rotta” della propria azione didattica.

Tra i tanti strumenti e le varie App che il web ci mette a disposizione ce n’è una molto interessante: EDpuzzle.  EDpuzzle è una piattaforma in cloud gratuita che permette di creare e gestire classi virtuali, creare lezioni multimediali e anche archiviare sia le lezioni che i risultati dei compiti o i test effettuati dagli alunni. La sua caratteristica principale è quella di trasformare ed utilizzare i video on line in oggetti didattici per l’apprendimento.
Solo il docente deve creare il proprio account (è sufficiente un indirizzo mail oppure un accesso diretto con l’account Google o Edmodo); gli alunni potranno collegarsi liberamente e avranno solo l’obbligo di inserire il proprio nome (in modo da essere identificati nella loro attività dal docente) e il nome della classe virtuale a cui devono collegarsi.
Questo risolve anche il problema legale connesso al fatto che i minori di anni 14 non possono avere degli account personali.
Il primo passo del docente è scegliere un video. Lo può cercare direttamente dall’interno di EDpuzzle, che offre la possibilità di esplorare Youtube, TED Talks, i video della Khan Academy, del National Geographic, di Vimeo e altri ancora. Una volta scelto il video il docente può tagliarlo, tenendo solo le parti che interessano realmente. Gli stessi tutorial di EDpuzzle ricordano che non è opportuno proporre agli alunni dei video di lunghezza superiore ai 7 minuti, perché non si sentirebbero invogliati ad iniziare l’attività. Dopo aver scelto il video, che ovviamente può essere anche un tutorial prodotto dal docente stesso e caricato su un canale Youtube, si può procedere all’operazione di ritaglio. Se il video non è in italiano, oppure se si vogliono spiegare le immagini con un commento personale è possibile sostituire l’audio inserendo un doppiaggio. Non è obbligatorio sostituire tutto l’audio del filmato, ma è invece possibile adeguare alle proprie esigenze solo le parti che interessano. Altra funzione molto utile ed originale è la possibilità di inserire delle audio note, cioè dei commenti vocali del docente che vuole focalizzare l’attenzione degli alunni o approfondire un concetto.
A rendere però veramente interattiva la lezione tramite video, sono le domande. Il docente può inserire, in qualsiasi punto del filmato, domande a risposta aperta, a scelta multipla, oppure affermazioni per le quali vengono richiesti commenti o riflessioni. E’ veramente facile ed intuitivo inserire domande e note vocali, ed è altrettanto facile rimuoverle in caso di necessità di modifica. EDpuzzle fornisce sempre brevi ma significativi tutorial che, seppur in inglese, sono facili da seguire perché mostrano chiaramente i passaggi da seguire.
Una volta elaborata, la lezione può essere assegnata come compito alla classe, stabilendo anche i termini di consegna. Quando gli alunni entreranno nella classe troveranno il compito assegnato e potranno svolgerlo quando vogliono e portarlo a termine anche in momenti successivi. Ogni volta che all’interno del filmato è stata inserita una nota vocale o una domanda il video si fermerà automaticamente per permettere all’alunno di rispondere o di ascoltare. Il docente può, in qualunque momento, monitorare lo svolgimento del compito e l’esattezza delle risposte. Tutti i risultati vengono memorizzati automaticamente. Questa funzione permette di seguire con precisione i vari progressi o le difficoltà incontrate dalla classe o dai singoli. In questo modo sarà più facile identificare su quali punti o su quali alunni è necessario rinforzare l’attività didattica di recupero in classe. Se ben strutturata, una lezione con EDpuzzle può anche essere utilizzata come test valutativo. I risultati delle prove possono essere anche esportati in un file Excel ed eventualmente stampati.
Le lezioni preparate su EDpuzzle possono essere condivise solo con la propria classe oppure scegliendo l’opzione con tutti i docenti di EDpuzzle. In questo modo si contribuisce alla banca dati comune da cui ovviamente è anche possibile attingere. Purtroppo, per il momento, la maggior parte delle lezioni condivise con tutti è in inglese, ma è possibile comunque utilizzarle e modificarle con gli strumenti sopra elencati per adattarle all’italiano ed alle proprie necessità
A questo punto non resta che andare sul sito www.Edpuzzle.com e iniziare a provare!


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