Il termine Flipped Classroom, cioè classe
capovolta è oggi forse un po’ abusato e tende spesso a spaventare i docenti
che sono alle prese con le nuove tendenze di una didattica che si sta
rinnovando grazie alla tecnologia. In realtà si tratta di trovare soluzioni in
cui si possa sviluppare e consolidare una didattica per competenze, che alterni
momenti di lezione più tradizionali con altri che permettano ai ragazzi di utilizzare
linguaggi e mezzi più vicini a loro. L’insegnante assume così il ruolo di
coordinatore del lavoro, che guida e monitora costantemente i progressi e le
difficoltà dei propri allievi, avvalendosi di una gestione molto più dinamica
della lezione. L’uso della tecnologia diventa fondamentale, al fine di fornire
adeguate risorse agli allievi anche fuori del contesto classe. Altro elemento
imprescindibile è l’uso del web: in questo modo, gli alunni possono consultare
le lezioni on line anche da casa e il loro coinvolgimento è sempre interattivo,
ma con i tempi a loro più congeniali. Il docente può monitorare il processo di
apprendimento, tenerne traccia precisa nei tempi e nei modi e poter quindi
rivedere la “rotta” della propria azione didattica.
Tra
i tanti strumenti e le varie App che il web ci mette a disposizione ce n’è una
molto interessante: EDpuzzle. EDpuzzle è
una piattaforma in cloud gratuita che permette di creare e gestire classi
virtuali, creare lezioni multimediali e anche archiviare sia le lezioni che i
risultati dei compiti o i test effettuati dagli alunni. La sua caratteristica
principale è quella di trasformare ed utilizzare i video on line in oggetti
didattici per l’apprendimento.
Solo il docente deve
creare il proprio account (è sufficiente un indirizzo mail oppure un accesso
diretto con l’account Google o Edmodo); gli alunni potranno collegarsi
liberamente e avranno solo l’obbligo di inserire il proprio nome (in modo da
essere identificati nella loro attività dal docente) e il nome della classe
virtuale a cui devono collegarsi.
Questo risolve
anche il problema legale connesso al fatto che i minori di anni 14 non possono avere
degli account personali.
Il primo passo del
docente è scegliere un video. Lo può cercare direttamente dall’interno di
EDpuzzle, che offre la possibilità di esplorare Youtube, TED Talks, i video
della Khan Academy, del National Geographic, di Vimeo e altri ancora. Una volta
scelto il video il docente può tagliarlo, tenendo solo le parti che interessano
realmente. Gli stessi tutorial di EDpuzzle ricordano che non è opportuno
proporre agli alunni dei video di lunghezza superiore ai 7 minuti, perché non si
sentirebbero invogliati ad iniziare l’attività. Dopo aver scelto il video, che ovviamente
può essere anche un tutorial prodotto dal docente stesso e caricato su un
canale Youtube, si può procedere all’operazione di ritaglio. Se il video non è
in italiano, oppure se si vogliono spiegare le immagini con un commento
personale è possibile sostituire l’audio inserendo un doppiaggio. Non è
obbligatorio sostituire tutto l’audio del filmato, ma è invece possibile
adeguare alle proprie esigenze solo le parti che
interessano. Altra funzione molto utile ed originale è la possibilità di
inserire delle audio note, cioè dei commenti vocali del docente che vuole
focalizzare l’attenzione degli alunni o approfondire un concetto.
A rendere però
veramente interattiva la lezione tramite video, sono le domande. Il docente può
inserire, in qualsiasi punto del filmato, domande a risposta aperta, a scelta
multipla, oppure affermazioni per le quali vengono richiesti commenti o
riflessioni. E’ veramente facile ed intuitivo inserire domande e note vocali,
ed è altrettanto facile rimuoverle in caso di necessità di modifica. EDpuzzle
fornisce sempre brevi ma significativi tutorial che, seppur in inglese, sono
facili da seguire perché mostrano chiaramente i passaggi da seguire.
Una volta elaborata,
la lezione può essere assegnata come compito alla classe, stabilendo anche i
termini di consegna. Quando gli alunni entreranno nella classe troveranno il
compito assegnato e potranno svolgerlo quando vogliono e portarlo a termine
anche in momenti successivi. Ogni volta che all’interno del filmato è stata
inserita una nota vocale o una domanda il video si fermerà automaticamente per
permettere all’alunno di rispondere o di ascoltare. Il docente può, in
qualunque momento, monitorare lo svolgimento del compito e l’esattezza delle
risposte. Tutti i risultati vengono memorizzati automaticamente. Questa
funzione permette di seguire con precisione i vari progressi o le difficoltà
incontrate dalla classe o dai singoli. In questo modo sarà più facile
identificare su quali punti o su quali alunni è necessario rinforzare
l’attività didattica di recupero in classe. Se ben strutturata, una lezione con
EDpuzzle può anche essere utilizzata come test valutativo. I risultati delle
prove possono essere anche esportati in un file Excel ed eventualmente
stampati.
Le
lezioni preparate su EDpuzzle possono essere condivise solo con la propria
classe oppure scegliendo l’opzione con tutti i docenti di EDpuzzle. In questo
modo si contribuisce alla banca dati comune da cui ovviamente è anche possibile
attingere. Purtroppo, per il momento, la maggior parte delle lezioni condivise
con tutti è in inglese, ma è possibile comunque utilizzarle e modificarle con
gli strumenti sopra elencati per adattarle all’italiano ed alle proprie
necessità
A questo punto non resta che
andare sul sito www.Edpuzzle.com e
iniziare a provare!
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