sabato 1 novembre 2014

La didattica con la LIM non è superata

                  
Sempre più spesso sento dire che la didattica con la LIM è morta prima ancora di vivere. Forse è vero, ma non per  ragioni didattiche. La LIM non è riuscita a decollare per due fattori: il primo è collegato alla difficoltà economica in cui versano le Scuole Statali  che sono costrette a vedere la LIM come qualcosa di superfluo, un accessorio di cui si può fare a meno. Il secondo, che reputo più grave, è la resistenza che la maggior parte dei docenti ha nei confronti della tecnologia e la mancanza di incentivazione all'aggiornamento.
Chi ha provato ad usare la LIM costantemente in classe (senza doversi spostare in qualche aula dotata di una LIM da usare a rotazione) sa che essa è un  forte mezzo motivante per i ragazzi, che rende dinamica la didattica, che, se utilizzata correttamente, è un ottimo mezzo per "tenere memoria" del lavoro svolto in classe, facilitando la collaborazione interdisciplinare. Certo la LIM non deve essere utilizzata solo come videoproiettore (uso purtroppo molto frequente), ma come mezzo dinamico per andare incontro alle capacità cognitive e alla modalità di apprendimento dei nostri allievi. Bastano poche mosse per salvare una serie di "pagine di lavagna" in formato pdf e inviarle via mail ai ragazzi, aiutando così chi ha bisogno di tempi più lunghi di apprendimento, chi è assente, chi non è riuscito a prendere nota di tutto.
La LIM è inclusiva, termine molto di moda ma poco perseguito, soprattutto se usata rendendo gli alunni protagonisti della lezione e non semplici fruitori di una spiegazione.
Il docente, è stato ripetuto molte volte, deve cambiare il proprio ruolo in classe: deve diventare un coordinatore di interventi, di partecipazione, di ricerca. E' proprio questo nuovo ruolo che manda in crisi gli insegnanti perchè implica non solo una padronanza dei contenuti, ma una capacità di relazione umana che difficilmente si può imparare con corsi di aggiornamento!
In occasione del Salone del libro 2014 a Torino, presso lo stand del MIUR ho presentato questo video esemplificativo sull'uso della LIM come risorsa nella didattica per competenze.  http://youtu.be/jtZoTem5qc0

domenica 13 aprile 2014

Un progetto interdisciplinare contro il razzismo :"Tutti i colori del mondo"

E' sempre più importante cercare degli argomenti trasversali che possano permettere ai docenti di coinvolgere gli alunni e motivarli su più fronti. Tutto questo è realizzabile anche se non esistono più le compresenze dei docenti in classe. Indubbiamente è necessario che, all'interno del Consiglio di Classe, ci sia un docente, di qualsiasi disciplina, "promotore" e "coordinatore" dell'iniziativa. Io sono una docente di Musica e ho il privilegio di insegnare una disciplina che è un linguaggio trasversale e ben si rapporta e si collega con le altre. Spesso mi trovo a lanciare un'idea ai colleghi dei vari Consigli di Classe e ad avere una funzione di raccordo tra le varie attività. Durante quest'anno scolastico, con due delle mie classi terze della Scuola Media, ho proposto il tema dell'accettazione della diversità, della lotta al razzismo. Ne è nato un contenitore dal nome "Tutti i colori del mondo" in cui gli allievi, e i docenti che hanno colto l'invito a collaborare, hanno potuto inserire idee, spunti e modi personali di interpretare l'argomento e sollecitare una riflessione. Gli alunni sono stati invitati a ricercare materiali sul web e a proporli e confrontarsi su di essi attraverso anche gruppi di Whatsapp appositamente creati, mail di classe, dropbox. La possibilità di utilizzare questi nuovi modi di comunicare ha permesso ai più timidi di trovare, attraverso il mezzo tecnico, di venire allo scoperto e ha motivato tutti moltissimo. Sono state trovate canzoni, poesie, immagini, filmati e video che hanno costituito un punto di partenza per la rielaborazione. Gli insegnanti hanno avuto quindi un ruolo di coordinamento ed approfondimento degli spunti emersi e non di semplice trasmissione di idee e materiali. E' stato così realizzato un buon ambiente di apprendimento per lo sviluppo delle competenze degli alunni in diversi ambiti. Questo modo di lavorare, oltre a far percepire agli alunni una maggiore compattezza del Consiglio di Classe nell'azione educativa a loro rivolta, li motiva e li spinge a sentirsi protagonisti del loro processo formativo. Nell'ultima settimana di marzo , in occasione della Giornata Mondiale contro il razzismo, tutti i materiali rielaborati sono confluiti in due spettacoli presentati sia a parenti ed amici che alle altre classi che hanno così potuto condividere le riflessioni dei loro compagni su una tematica così importante. La multimedialità è stata un ingrediente indispensabile. Non è facile documentare in modo completo un percorso così articolato e complesso, ma alcuni dei prodotti dei ragazzi sono visibili  cliccando qui

martedì 4 marzo 2014

Muovere i primi passi con la LIM Promethean e il software ActiveInspire

Ho realizzato queste semplici "registrazioni schermo" per aiutare i colleghi a muovere i primi passi con la LIM Promethean ed il software ActiveInspire.
Ecco i link per trovare velocemente questi semplici tutorial:
LIM: scrivere, cancellare, evidenziare
LIM: gestire flipchart
LIM: inserire testi
LIM: inserire immagini
LIM: fare collegamenti multimediali
LIM: forme, oggetti, frecce e connettori

La LIM spaventa? La mia esperienza con l'ANSAS di Firenze


Nel 2011 ho collaborato con l'ANSAS di Firenze (ex Indire) per la realizzazione di una lezione interdisciplinare (area umanistica)che potesse essere filmata e messa in piattaforma PUNTOEDU nell'ambito del Piano Nazionale per la diffusione della LIM in classe. In seguito a questa esperienza ho iniziato a formare molti docenti e mi sono resa conto che è molta la paura di chi affronta questo aggiornamento didattico-informatico. La LIM spaventa? Basta fare un passo per volta, capire che anche il solo passaggio dall'ardesia con gessetto, alla superficie interattiva usata solo per scrivere , migliora enormemente la nostra capacità comunicativa con i ragazzi. La LIM porta più lavoro ai docenti? Errato. Li aiuta a salvare il proprio lavoro e a togliere quella parte ripetitiva che lo rende a volte noioso. Se poi si prova il gusto di inventare nuove lezioni con i software specifici (che possono essere poi conservate e riutilizzate in diversi contesti) si proverà la piacevole sensazione di preparare materiali sempre più accattivanti per alunni e... per i docenti stessi! Insegnare con la LIM significa realizzare con facilità e mezzi adeguati una didattica per competenze includendo in modo efficace anche gli alunni in difficoltà. Insegnare con la LIM significa utilizzare mezzi e linguaggi adeguati ai nostri ragazzi. Insegnare con la LIM significa creatività, voglia di scoprire, di rinnovarsi , di tornare a divertirsi ad insegnare; tutti elementi che vengono istintivamente percepiti dai nostri alunni e che si riflettono su di loro motivandoli maggiormente. Inoltre è più facile lavorare in modo interdisciplinare se ogni docente salva sul PC di classe le proprie lezioni realizzate con i ragazzi.
LINK: video della lezione realizzata per la piattaforma PUNTOEDU

Lamusicacheunisce

Anno scolastico 2012/2013 Usr Piemonte Ufficio III Progetto di intercultura "Lamusicacheunisce" Questo progetto dell'USR Piemonte (referente Prof.Francesco Chiaro), di cui sono stata referente; è stato molto interessante e stimolante per insegnanti ed alunni. Ho lavorato in rete con due Scuole Primarie: la Scuola "Kennedy - Dewey" e la "Santorre di Santarosa, entrambe di Torino. Molte le attività previste: dalla scelta del repertorio extraeuropeo, alle lezioni di percussioni con il percussionista brasiliano Gilson DaSilveira, alle attività strumentali con partiture e strumenti tradizionali e non, al coinvolgimento di genitori e alunni stranieri per lezioni sulle musiche e tradizioni dei paesi di origine. Dal punto di vista dell'innovazione tecnologica è stata interessante la realizzazione (con le mie classi) di una canzone e relativo videoclip. Abbiamo cominciato con un brainstorming , utilizzando anche la LIM, sulle parole musica - unione - viaggio. Successivamente è nato il testo ed è stata decisa la struttura. Dopo aver improvvisato ed armonizzato alcune melodie (con l'aiuto di midisequencer e programmi arrangiatori) abbiamo creato la base, sulla quale abbiamo, con alcuni software specifici di audio editing, registrato e montato le varie voci. Poi abbiamo creato il progetto per il video, realizzato le riprese e, con l'aiuto dell'associazione di filmaker "Amico Harvey", abbiamo montato il video completandolo con alcuni effetti speciali! Per vedere il videoclip della canzone clicca qui Per vedere tutte le fasi del progetto clicca qui

domenica 2 marzo 2014

Sogno di libertà

Alle volte ci si avventura in un Progetto un po'per caso, magari trascinati da qualche collega ... e poi si conclude con un'esibizione davanti ai delegati ONU riuniti a Ginevra per la 100 ° Giornata Mondiale Contro lo sfruttamento minorile (10 giugno 2011).
E'quello che è accaduto alla classe 3D dell'anno 2010/2011 e alla sottoscritta. 
Il Progetto si intitolava "SCREAM in ACTION", patrocinato dall 'ILO e coordinato a Torino dall'Associazione Young Frontières.
Le fasi di lavoro sono state le seguenti:
  • informazione e riflessione sui temi dello sfruttamento minorile con esperti esterni
  • ricerca materiali sul web
  • composizione di una canzone sul tema trattato partendo dal testo e proseguendo con armonia e melodia
  • fase di arrangiamento con software musicali specifici
  •   fase di registrazione audio con specifici software
  • progettazione del videoclip abbinato e ricerca materiale.
  •  registrazione di video in diretta da montare con le immagini trovate dai ragazzi
  • editing video e sincronizzazione con l'audio
Il prodotto finito è risultato più che soddisfacente ed è stato presentato al Salone del Libro di Torino. Durante questa presentazione è stato visto ed apprezzato dalla responsabile ILO per la campagna di sensibilizzazione nelle scuole che ha poi invitato la classe ed i docenti a Ginevra per aprire i lavori, davanti ai delegati ONU, della 100 ° Giornata Mondiale Contro lo sfruttamento minorile. 
Per l'occasione la canzone è stata completamente tradotta in inglese, riarrangiata e nuovamente registrata e montata in un nuovo video . 

per vedere le fasi di lavorazione, o il video e le fotogallery clicca qui

i docenti hanno bisogno di riscoprire il piacere di divertirsi ad insegnare