Per questa ragione è necessario però essere coscienti che questo può farci sentire mentalmente sempre legati ai nostri doveri lavorativi e moralmente obbligati a rispondere a mail e a richieste di collaborazione che arrivino in qualunque momento della giornata.
In realtà la mail, così come i vari canali di messaggistica, sono strumenti squisitamente asincroni. Io posso ricevere quindi una mail a qualsiasi ora della notte, magari durante il weekend e decidere di ignorarla tranquillamente fino alla ripresa del mio orario di servizio. La legge in questo mi supporta avendo sancito il diritto alla disconnessione.
Detto questo vale anche il contrario: se scrivo mail di lavoro o richieste di collaborazione fuori orario di servizio, non mi devo aspettare di ricevere una pronta risposta.
Però su questa modalità asincrona c'è ancora molta confusione e molto timore di vedere invadere la sfera personale in qualunque momento.
Per questa ragione, almeno per le mail, consiglio l'invio programmato di Gmail.
E' possibile infatti programmare data e ora dell'invio evitando quindi di sembrare invadenti e insistenti con i nostri interlocutori.
Basta, prima di cliccare sul pulsante blu "INVIA", aprire la finestra di dialogo cliccando sulla freccia accanto
cliccare su "PROGRAMMA INVIO" e poi scegliere ora e giorno
Se volete poi controllare o modificare il contenuto prima dell'invio programmato, ritroverete questa mail nella colonna di sinistra nell'are "Programmate".
Buona disconnessione a tutti!
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